Trading con i futures sugli indici nel 2023

Ma quindi cosa sono i futures? Gli indici futures definiscono un contratto, il cui sottostante è un determinato indice, calcolato per il mercato azionario. Una transazione per l'acquisto di un tale contratto futures può essere interpretata come l'acquisizione dei titoli di società le cui azioni sono prese in considerazione nel calcolo del valore dell'indice.

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I futures su indice azionario possono essere utilizzati con finalità di speculazione, copertura e arbitraggio.

Indice
  1. Caratteristiche degli indici futures
  2. Funzionamento dei Futures
  3. Perché sono interessanti per gli investitori?
  4. Quali opportunità offre trading sui futures?
  5. Varietà dei Contratti Futures
  6. Classificazione degli investimenti
  7. Limitazioni del trading con i futures sugli indici azionari
  8. Definizione del Mini contratto Futures
  9. Domande frequenti: Cosa sono i futures sugli indici

Caratteristiche degli indici futures

La caratteristica principale degli indici futures è espressa in unità di valore, che non sono valute, come nel caso dei futures su azioni, ma i punti. Il prezzo di un punto è negoziato nel contratto stesso ed è scritto nella specifica.

Un'altra caratteristica sta nell'uso degli indici futures: spesso gli investitori li utilizzano per la copertura. Questo strumento è supportato dal fatto che l'attività sottostante non è una delle azioni di una società, ma un numero elevato di azioni, il che significa che il rischio di un collasso completo è minimo.

Anche in tempi di crisi, gli investitori che hanno coperto i portafogli con l'aiuto degli indici futures escono con perdite minime o senza di essi. 

Quotazioni in tempo reale di Indici Futures

Funzionamento dei Futures

Nella definizione dei contratti Futures si dice che sono dei contratti standardizzati. Vuol dire effettuando tali strumenti finanziari i trader devono seguire tutte regole standard, senza eliminarle o modificarle.

La regola principale del contratto Future è realizzazione della compravendita dell’attività nella data determinata dall’accordo tra due parti e a un prezzo fissato precedentemente. L’attività comprata o venduta possa essere fisica, cioè reale, come metalli, oro, petrolio. Oppure i trader possono negoziare i Futures finanziari con le attività tipo valuta, criptovaluta o indici borsistici.

Perché sono interessanti per gli investitori?

Gli indici futures offrono una maggiore facilità di analisi. Infatti, risulta molto più semplice fare attenzione e trovare informazioni riguardo al mercato o a un settore in particolare rispetto a indicatori finanziari e comunicati riguardanti i cambiamenti di una singola azienda. Nel caso di ricerche sulle singole aziende la situazione diventa più complicata a causa della tendenza a diversificare i propri investimenti.

Ma sono anche uno strumento che mantiene la sua utilità su un periodo di tempo più lungo. Se un trader opera sul mercato azionario l’attrattiva dei suoi asset, vale a dire i contratti futures sulle azioni, si riduce notevolmente nel caso in cui la società diventi insolvente.

In questo caso il trader è costretto a trovare un nuovo asset su cui investire cercando nuove fonti di dati affidabili nel tentativo di ridefinire la strategia

Ma se si fa trading con gli indici futures questa problematica non esiste. Nessuna impresa è in grado, da sola, di influenzare in maniera così pesante il valore di un indice. E questo è il motivo per cui i derivati sugli indici sono considerati una fonte di investimento stabile.

Quali opportunità offre trading sui futures?

Il trading sugli indici futures consente alcuni vantaggi. Tra cui:

      • l’accesso a un’ampia gamma di strumenti di trading che consentono di diversificare significativamente il proprio portafoglio;

      • il mercato dei futures è molto popolare e quindi è ricco di liquidità;

    • il trader non acquisterà mai un titolo vero e proprio, ma un contratto a un prezzo significativamente inferiore al valore di quell’attività.
E l’impegno che si prende è addebitato nel momento in cui si effettua allo scambio con una percentuale che può variare dal 2 al 10% dell’attività. Tuttavia, è bene ricordare che gli obblighi di garanzia non sono un valore fisso e che l’importo può variare anche quando il contratto è già stato acquistato.
Il controllo di questo indicatore è molto importante perché nel caso non si abbia a disposizione il capitale per coprirli il broker può decidere di chiudere le posizioni del trader.

Varietà dei Contratti Futures

Esistono tre tipi di contratti Futures, con cui i trader hanno la possibilità di negoziare.

  1. Currency Futures

Si tratta di un contratto Futures su valute, che indica il prezzo di acquisto o di vendita di una determinata quantità di valuta in una data specifica futura. Il prezzo Future è determinato al momento della firma del contratto in base al cambio. Le regole standard di quotazione che hanno luogo sul mercato estero anche influenzano la realizzazione del contratto. I Currency futures vengono usati per speculazione, ma più spesso consentono agli investitori di coprire i rischi di cambio.

  1. Commodity Futures

Questi sono i Futures sulle merce. Il contratto indica il prezzo di acquisto o di vendita di una determinata quantità di merce in una data specifica futura. Il valore dei prodotti venduti o acquistati viene basato su una previsione del mercato e include anche le carrying charges. È una commissione che comprende assicurazione, deposito e interessi sui fondi investiti, e altre spese impreviste.

  1. Futures su indici azionari

È un contratto che non viene effettivamente negoziato, i prezzi Futures vengono fissati dai rappresentanti competenti.

Classificazione degli investimenti

Come gli altri titoli azionistici anche gli indici futures sono negoziati basandosi su determinate borse e sono classificati in base al valore che gli è assegnato. Ed è molto comune anche conoscere i diversi indici azionari. Quelli più popolari sono i seguenti:

• Dow Jones
• Russell
• DAX
• Standard & Poor's
• Nikkei
• NASDAQ
• DJ Euro STOXX 50.

L’unità per misurare i futures è la variazione minima del prezzo, conosciuta anche come tick e si possono classificare in base al costo e alla dimensione del tick. Ad esempio, un tick dell’indice DAX è 0,5, mentre quello del petrolio Brent è 0,01.

I futures sono prezzati e classificati attraverso il valore del tick. Per avere le idee più chiare possiamo dire che il DAX ha un tick di €12,5, mentre il Dow Jones di $ 5. Altro punto che crea una differenza tra gli indici futures è il valore dell’apertura di un lotto. Una cifra che può variare enormemente e che può andare da pochi dollari a diverse migliaia.

Limitazioni del trading con i futures sugli indici azionari

Ma è anche il caso di osservare quali sono i limiti che si possono avere utilizzando i futures per fare trading degli indici azionari. Innanzitutto, è bene sapere che i futures sono standardizzati e in Italia regolati dal Mercato Italiano dei Derivati su Azioni (IDEM). Questo significa che sarà possibile negoziarli solamente in una determinata quantità che potrebbe non rispondere completamente alle esigenze del trader.

Altro limite che bisogna considerare dei futures sono le percentuali di margine che devono essere pagate. Essendo un asset piuttosto volatile le percentuali sono piuttosto alte. Per tutto il tempo che la posizione è aperta sarà necessario mantenere questo margine se si vuole evitare la chiusura del contratto in tempo reale.

Definizione del Mini contratto Futures

Quasi ogni contratto Future originale ha un suo derivato che si chiama Mini contratto Future. La differenza tra questi due è nel valore. Prezzo del Future normale è sempre più alto rispetto a prezzo del Mini Future.

Vediamo l’esempio sull’indice italiano FTSE MIB.

Il suo prezzo d’ingresso è 25 euro per 5 punti, se parliamo del FTSE MIB Future e 5 euro per 5 punti per il mini FTSE MIB Future. Vuol dire che il primo è cinque volte più costoso rispetto al secondo.

Questo permette ai trader con meno rischi fare speculazioni sui Futures. Ma liquidità di questo strumento derivato è più bassa rispetto ai contratti Futures originali.

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Domande frequenti: Cosa sono i futures sugli indici

Differenza tra indice e indici futures. Cosa sono indici e indici futures?

Indici futures sono i contratti che vengono negoziati nel preciso futuro. Vuol dire che una determinata quantità di indici azionari, a un prezzo fissato viene venduta e acquistata in una data prestabilita. Indici invece sono un insieme degli azioni di diverse società, con gli quali è possibile fare trading tramite indici futures. Per esempio S&P è un indice americano, il quale si può acquistare con futures dopo aver analizzato bene il mercato finanziario.



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Come funzionano i futures su indici?

Sono dei contratti che si fanno in anticipo. Contratti del acquisto e della vendita di un preciso indice a un prezzo fisso e in un giorno determinato.

Come fare trading sugli indici futures?

I futures su indici azionari vengono negoziati tramite un broker. Un contratto a termine può essere aperto con un ordine di acquisto o di vendita. Gli ordini di acquisto risultano in una posizione lunga, per approfittare l’aumento di un indice azionario. Quelli di vendita invece offrono una posizione corta per trarre profitto da un indice in calo.

Come si acquistano i futures su indici azionari?

Fare trading con futures su indici è possibile con un broker. Esso fornisce una piattaforma e l’aiuto. Un contratto può essere aperto con un ordine, anche per questo serve broker.

Perché i futures crescono?

Dai grafici rappresentati si vede che futures possone cadere e crescere. L’aumento o il calo dei futures su indici al di fuori delle normali ore di mercato viene spesso utilizzato come indicazione se il mercato azionario si aprirà in posizione più alta o più bassa rispetto al giorno precedente.

Le informazioni presenti nell’articolo non possono essere ritenute dei consigli per gli investimenti e i risultati passati non sono delle indicazioni riguardo alle prestazioni future.

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Written by:
Omer Aragón Godínez

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