Indice FTSE Mib: cos’è e componenti nel 2023
Cos’è il FTSE Mib? Come funziona Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa? Quali titoli compongono l’indice FTSE MIB? Qual è il valore del FTSE MIB oggi?
In questo articolo cercheremo di dare una chiara risposta a queste domande.
Indice- Cos’è l’indice FTSE MIB?
- Come fare trading di CFD sul FTSE MIB 40
- Composizione FTSE MIB
- FTSE MIB e altri indici
- Vantaggi del FTSE MIB
- Investire nell’indice
- Le caratteristiche principali dell’indice FTSE MIB
- Fatti interessanti
- Vantaggi del FTSE MIB
- Domande frequenti: Borsa Italiana oggi
Cos’è l’indice FTSE MIB?
L'indice FTSE MIB è l’indice azionario principale della Borsa di Milano (Milano Italia Borsa, MIB o Borsa Italiana) che si basa su quello della Borsa di Londra. All’interno dell’indice sono rappresentate diverse importanti società. Il FTSE MIB comprende 40 società con una capitalizzazione totale di 400 miliardi di euro e raccoglie circa l’80% della capitalizzazione totale del mercato azionario italiano.
Il nome dell’indice è stato cambiato diverse volte. Fino al 17 ottobre 1994, si chiamava COMIT 30 e
apparteneva alla Banca Commerciale Italiana. Quando la Borsa Italiana ha ottenuto i diritti sull'indice,
è diventato MIB30. A causa della partnership tra Borsa di Milano e Standard & Poor’s aveva
anche il nome S&P MIB. E solo dal 2009 l’indice è diventato FTSE MIB per il motivo di
associazione tra le due borse, quella Italiana e London Stocks Exchange (LSE).
L’indice FTSE MIB
viene rivisto ogni trimestre da Index Policy Comitee. Ogniuna delle 40 società accuratamente selezionate
incluse nell'indice non può superare il 15% dell’indice. La metodologia del flottante è un
calcolo medio ponderato della capitalizzazione delle società incluse nell'indice, tenendo conto di tutte
le azioni in flottante. Allo stesso tempo, tutti i segmenti di titoli bloccati che non circolano nella zona di
libera vendita sono completamente esclusi dal corrispettivo.
Tra i titoli azionari presenti nell’indice
ci sono otto banche e tre conglomerati finanziari che stabiliscono l’andamento del mercato, ma che in
periodi di crisi e di difficoltà abbassano notevolmente il valore del FTSE MIB. Si tratta, tuttavia, di
un indice conveniente perché al suo interno sono presenti diverse aziende che forniscono informazioni
sufficienti riguardo alle proprie attività.
Come fare trading di CFD sul FTSE MIB 40
E come per tutti gli indici non è possibile investire direttamente sul FTSE MIB. Ma i vantaggi
potenziali di un indice come questo sono veramente tanti. Infatti, oltre a offrire un metodo per investire nel
mercato italiano senza dover
approfondire gli andamenti delle singole azioni si tratta di un mercato con un’alta liquidità e che
offre spread ristretti.
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Italia Index Series. Questo tipo di contratto ci consente di realizzare potenziali profitti attraverso le
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Però bisogna notare, che se le tue previsioni saranno sbagliate e il mercato si muove nella direzzione
opposta, potresti subire le perdite. In ogni caso il trading ha un elevato rischio di perdere, per questo
dovresti sempre monitorare le quotazioni, fare analisi tecnica e fondamentale.
Quando sei sicuro, puoi provare a investire. Quando si fa trading di CFD, indipendentemente dal fatto che il mercato stia salendo o scendendo, questo strumento ti consente comunque di realizzare potenziali profitti se le tue previsioni e le analisi vengono eseguite correttamente. Come? Devi solo decidere se andare a long (aprire una posizione di acquisto) nel caso di previsioni positive o short (aprire una posizione di vendita) se pensi che l’indice possa subire un calo.
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Riferimento storico del indice FTSE MIB
L'indice FTSE MIB, originariamente calcolato da Standart & Poors, è stato pubblicato il 31 ottobre 2003. A differenza della maggior parte degli indici azionari, non è legata a un valore molto alto. La quotazione al momento del lancio era di 10,644 punti base ed è arrivata a toccare la quota di 43,775 prima della crisi globale.
Ma nel febbraio del 2009, gli investitori videro abbattere un altro record con i 17.967,91 punti base, un dato che ha mostrato la natura speculativa dell’economia italiana e i meriti personali di Silvio Berlusconi. A differenza del resto del mondo che visse un periodo di ripresa nel 2010, l’indice del Bel Paese ha continuato a calare e il 1° maggio 2012 il valore era di 12.967,91 punti.
Di recente il FTSE MIB ha raggiunto un valore di 20 mila punti base con cali e rialzi bruschi che hanno mostrato come in un anno e mezzo il prezzo è potuto cambiare di ben 6 mila punti base.
Composizione FTSE MIB
Ma quali società include l’indice FTSE MIB? Alla Borsa di Milano sono quotate ben 470 società, ma nell’indice sono presenti solamente 40 titoli azionari. E si tratta di un indice che per sua definizione è in continua evoluzione e i suoi componenti possono variare in tempo reale in base alla capitalizzazione delle società e della loro liquidità.
Ad esempio, il blocco del campionato a causa del COVID-19 ha fatto calare il valore azionistico della Juventus (BIT: JUVE), che in seguito a una revisione ordinaria dell’indice ha visto l’esclusione del titolo azionario della principale squadra di calcio italiana. E a sostituire la società uscente è stata Banca Mediolanum.
La lista delle imprese che compongono l’indice FTSE MIB:
№ | Nome | Abbreviazione |
1 | A2A | A2A |
2 | Amplifon | AMP |
3 | Atlantia | ATL |
4 | Azimut Holding | AZM |
5 | Banca Generali | BGN |
6 | Banca Mediolanum | BMED |
7 | Banco BPM | BAMI |
8 | BPER Banca | BPE |
9 | Buzzi Unicem | BZU |
10 | Campari Milano | CPR |
11 | CNH Industrial | CNHI |
12 | DiaSorin | DIA |
13 | Enel | Enel |
14 | Eni | ENI |
15 | Exor N.V | EXO |
16 | Ferrari N.V. | RACE |
17 | Fiat Chrysler Automobiles | FCA |
18 | FinecoBank | FBK |
19 | Generali | G |
20 | Hera | HER |
21 | Intesa Sanpaolo ISP | ISP |
22 | Italgas | IG |
23 | Leonardo | LDO |
24 | Mediobanca | MB |
25 | Moncler | MONC |
26 | Nexi | NEXI |
27 | Pirelli & C. | PIRC |
28 | Poste italiane | PST |
29 | Prysmian | PRY |
30 | STMicroelectronics STM | REC |
31 | Saipem | SPM |
32 | Salvatore Ferragamo | SFER |
33 | Snam | SRG |
34 | STMicroelectronics | STM |
35 | Telecom Italia | TIT |
36 | Tenaris S.A. | TEN |
37 | Terna - Rete Elettrica Nazionale | TRN |
38 | UBI Banca | UBI |
39 | UniCredit | UCG |
40 | Unipol | UNI |
FTSE MIB e altri indici
E se è importante conoscere quali società include l’Indice FTSE MIB lo è altrettanto comprendere che alla Borsa di Milano sono presenti altri tipi di indici secondari. E per evitare confusioni che potrebbero portare a delle perdite da parte degli investitori è meglio chiarire la natura degli altri indici milanesi.
- FTSE MIB Dividend - è l’indice che rappresenta tutti i dividendi ordinari che sono stati annunciati e pagati da tutte le società che fanno parte dell’indice principale.
- FTSE MIB All Shares - è l’indice che raggruppa tutte le società che fanno parte dell’indice FTSE MIB e di due indici minori il FTSE MIB small cap e il FTSE MIB mid cap.
- FTSE MIB Small Cap - è l’indice che segnala l’andamento delle azioni di tutte le aziende che non fanno parte del FTSE MIB e del FTSE MIB mid cap dopo aver applicato i valori degli schemi di capitalizzazione.
- FTSE MIB Mid Cap - è l’indice che include le prime 60 azioni che non rientrano nell’indice FTSE MIB in base alla capitalizzazione societaria.
- FTSE MIB Star - è l’indice che include tutti i titoli delle aziende del settore STAR, vale a dire delle medie imprese con una capitalizzazione tra i 40 milioni e 1 miliardo di euro.
- FTSE MIB Aim Italia - è l’indice che include tutte le azioni delle aziende che operano nel mercato AIM, il mercato alternativo del capitale.
Investire nell’indice
Al momento per poter entrare nell’indice FTSE MIB è richiesto che la quantità di azioni flottanti sia di almeno il 5% e che ci sia liquidità delle azioni e affidabilità delle operazioni. Le operazioni sull’andamento dei titoli devono essere contenute nel database della CONSOB. La valutazione dei titoli avviene trimestralmente il terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre alla chiusura delle negoziazioni.
L’indice FTSE MIB, essendo un indice piuttosto importante, è in una situazione difficile al momento. L’ondata migratoria che ha travolto il Sud dell’Europa, il pesante debito pubblico italiano, i conseguenti problemi economici del paese che l’anno portata a entrare nella lista PIGS dei paesi da tenere sotto osservazione in Europa hanno portato a una costante sottovalutazione del MIB. Per questo motivo gli investitori dovrebbero fare attenzione a questo indice e ai suoi derivati come un’opportunità derivante dalla volatilità.
Le caratteristiche principali dell’indice FTSE MIB
E una volta che è chiaro il concetto di cosa sia l’indice FTSE MIB, di come funziona e da chi è composto è importante capire quali sono le sue principali caratteristiche. A grandissime linee si può affermare che sia un indice che ci permette di avere una quotazione o valutazione su come sta andando il mercato azionario italiano.
Per quanto riguarda la copertura abbiamo già detto che si tratta di un indice che valuta e copre i 40 titoli principali quotati per quanto riguarda la capitalizzazione alla Borsa di Milano nei mercati MTA e MIV. E le caratteristiche necessarie per poter far parte dell’indice sono dettate dal comitato tecnico azionario.
Ma qual è l’obiettivo di un indice tutto italiano? Gli obiettivi e i compiti del FTSE MIB sono molteplici. Innanzitutto, serve da benchmark per comprendere l’andamento del mercato azionistico italiano. Ma si tratta anche di uno strumento che permette di creare fondi indicizzati e derivati.
E per garantire che la valutazione sia sempre coerente con il mercato le azioni sono sempre controllate per garantire un’ottima liquidità e per controllare che la capitalizzazione massima consentita sia sempre al di sotto del 15%, caratteristica che permette di ridurre l’eccesso di concentrazione.
E ovviamente i criteri che determinano i titoli che fanno parte dell’indice e i meccanismi di selezione e di creazione dell’indice si basano sull’assoluta trasparenza. Una caratteristica che si nota anche nel calcolo del valore dell’indice sia in tempo reale che alla fine di una giornata di contrattazione.
Fatti interessanti
Grazie all’espansione delle aziende che offrono beni e servizi in Italia anche al di fuori dei confini europei la maggior parte dei protagonisti che compongono l’indice FTSE MIB sono noti anche oltreoceano. Un chiaro esempio sono le case automobilistiche Ferrari S.p.A. e FCA – Fiat Chrysler Automobiles che vantano una capitalizzazione di 19,7 miliardi di euro.
Tra le società ad alta capitalizzazione ci sono le banche Intesa Sanpaolo S.p.A e Unicredit S.p.A, la Campari S.p.A. e Moncler S.p.A. e il gruppo di telecomunicazioni di Silvio Berlusconi Mediaset S.p.A. E in questo quadro è bene sottolineare come le organizzazioni finanziarie occupano un grande compartimento all’interno dell’indice con otto banche, tre società di investimenti e quattro compagnie assicurative.
L’indice è considerato prettamente italiano, anche se è possibile incontrare alcune società straniere come la svizzera STMicroelectronics NV, l’olandese CNH Industrial N.V. e la lussemburghese Tenaris S.A.
Vantaggi del FTSE MIB
In passato la composizione delle azioni che facevano parte dell’indice italiano era riconsiderata nel momento in cui un’azienda superava una quota flottante del 5%. E per regolare l’indice le strutture aziendale venivano separate, unite o rimosse dall’indice anche nel caso il loro peso superasse il 3%. Si trattava di un metodo per bilanciare in maniera forzata le azioni MIB.
Ma da quando la Borsa di Milano ha deciso di utilizzare il metodo di calcolo britannico questa tipologia di restrizione è stata annullata e l’indice FTSE MIB ha iniziato a mostrare un forte squilibrio. Ad esempio, il gigante dell’energia Eni S.p.A ha una capitalizzazione di 50,3 miliardi, mentre Tod’s si ferma a una capitalizzazione di 2,25 miliardi.
Si tratta di un indice in cui le prime dieci aziende contano una capitalizzazione di 300 miliardi, mentre le altre trenta “solamente” 100 miliardi di euro.
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Domande frequenti: Borsa Italiana oggi
Perché il FTSE MIB è importante?
Come tutti gli indici azionari, il FTSE MIB è considerato un vero e proprio termometro della salute del mercato azionistico italiano. Ma oltre a fornirci importanti segnali riguardo alla Borsa di Milano si tratta di un indice che presenta un’alta volatilità con variazioni anche significative nel corso di una giornata. Questo gli ha permesso di guadagnare importanza anche tra gli investitori alla ricerca di sottostanti in grado di fornire potenziali opportunità di ottenere profitto da una speculazione a breve termine.
Сome vengono rivisti i titoli inclusi nell'indice FTSE MIB 30?
Azioni delle società che fanno parte dell’indice FTSE MIB 30 vengono riviste dal Comitato Tecnico
della Serie di Indici FTSE Italia ogni trimestre, al mese di marzo, giugno, settembre e dicembre.
I titoli del paniere vengono selezionati per il volume di scambi e sono limitati al 15%, se il peso di un azienda supera questo percentuale, la correzione sarà effettuata trimestrale successiva.
Come investire sul FTSE MIB?
Come dovresti sapere gli indici azionari non permettono di effettuare degli investimenti diretti su questi
strumenti che sono utilizzati prevalentemente per valutare l’andamento di un mercato. Per poter fare
trading o investire sul FTSE MIB uno dei metodi che puoi utilizzare è investire in un ETF che replica l’indice,
vuol dire che è composto dalle stesse imprese e ha le stesse fluttuazioni di prezzo.
Oppure puoi
scegliere un altro metodo e fare affidamento a un broker online che ti permetta di utilizzare CFD con
sottostante il principale indice italiano. Questo metodo presenta diversi vantaggi tra cui la possibilità
di aprire una posizione sia sul rialzo dell’indice, che su un eventuale calo di valore.
Cosa significa FTSE MIB?
FTSE è l’acronimo di Financial Times Stock Exchange, la società che gestisce l’indice
italiano, mentre MIB è l’acronimo di Milano Indice Borsa. Si tratta infatti dell’indice di
Borsa che valuta il rendimento delle 40 principale società, per quanto riguarda la loro capitalizzazione,
che sono quotate a Milano.
Le informazioni presenti nell’articolo sono da considerarsi solamente
a scopo istruttivo e non possono essere considerate dei consigli per gli investimenti. Le prestazioni passate
non sono un indicatore affidabile di risultati futuri.