Trading con leva finanziaria

Leva finanziaria cos'è

Written by:
Omer Aragón Godínez

Anche se ti sei affacciato da poco al mondo degli investimenti e del trading online, sicuramente avrai già sentito nominare la “leva finanziaria” o il trading con leva. Ma cos’è la leva finanziaria? E come funziona? Si tratta di uno strumento fondamentale per ogni trader, la cui conoscenza è imprescindibile per poter investire consapevolmente attraverso uno degli innumerevoli canali di investimento esistenti. In questa guida potrai approfondire i punti principali della leva finanziaria per prendere confidenza con questo strumento ed utilizzarlo in modo adato nelle tue attività finanziarie.

Indice
  1. Definizione di leva finanziaria
  2. A cosa serve la leva finanziaria
  3. Calcolo della leva: alcuni esempi pratici
  4. Pro e Contro
  5. In conclusione
  6. FAQ - Trading con Leva

Definizione di leva finanziaria

Il trading con leva è una delle opzioni più diffuse tra gli investitori in questo momento. Ma perché fare trading con leva? Come si evince dal nome stesso, la leva finanziaria è uno strumento che utilizza delle tecniche atte a far leva su un investimento per maggiorarne gli effetti. In altri termini, la leva finanziaria consente ad un investitore di ottenere guadagni molto superiori rispetto al capitale investito, grazie a contratti di debito o garanzia stipulati con l’intermediario dell’investimento. Ma attenzione! L’applicazione della leva finanziaria amplifica anche le eventuali perdite di un investimento andato male, creando dei danni che potrebbero sembrare spropositati rispetto al capitale iniziale esposto dall’investitore.

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Il trading con leva è una pratica di investimento ultimamente molto popolare sia tra i trader che tra i broker online. Tuttavia, è importante notare che tale strumento è spesso utilizzato anche da banche, società assicurative, istituti di credito e altri operatori economici che si occupano di investimenti finanziari. La leva si può applicare a qualsiasi tipo di asset, sia su derivati come futures o CFD, sia su materie prime, opzioni, titoli o altri ancora. Un parametro strettamente correlato al concetto di leva è il “margine”. Il margine è l’importo relativo necessario per effettuare un investimento con leva.

A cosa serve la leva finanziaria

Come abbiamo accennato in precedenza, la leva finanziaria consente di amplificare i guadagni (o le perdite) di un investimento. Grazie alla leva finanziaria, è possibile investire una somma maggiore rispetto a quella a disponibile, modificando gli esiti finali dell’investimento. Per capire cosa vuol dire operare con leva in ambito di investimenti finanziari, bisogna comprendere i meccanismi su cui generalmente si fondano tali operazioni, ovvero il debito e le garanzie. Nel primo caso, maggiore è la leva finanziaria, maggiore è il debito accordato con il broker.

Ovviamente, ogni debito comporta degli interessi economici da pagare, per cui un alto livello di leva finanziaria genera degli interessi relativamente alti, che incidono negativamente sui profitti. Per quanto riguarda le garanzie, nella maggior parte dei casi queste si applicano ai derivati finanziari come futures o CFD, per cui è sufficiente lasciare al broker una garanzia del totale investito. I termini specifici applicati al trading con leva possono essere molto variabili a seconda della piattaforma scelta. Sebbene questo tipo di trading online possa rivelarsi un’attività ad alto rischio, talvolta, nelle giuste circostanze e con un’adeguata consapevolezza a riguardo, può essere anche molto redditizio, creando il cosiddetto “effetto leva positivo”.

Calcolo della leva: alcuni esempi pratici

Il modo migliore per capire come funzioni realmente la leva finanziaria nel trading, è analizzare degli esempi pratici. La leva finanziaria si indica con la notazione 1:L in cui L è un numero variabile. Il capitale iniziale associato all’operazione si ottiene moltiplicando il valore totale dell’investimento per il risultato del rapporto 1:L, detto margine. I rapporti di leva più diffusi sono:

 1:5
 1:10
 1:20
 1:30
 1:50
 1:100
 1:200
 1:400
 1:500

Supponiamo di voler investire in 1.000 azioni della società ABC Spa quotate ad un prezzo corrente di 1 euro. Facendo un investimento con leva 1:1 (leva senza effetti pratici), si spenderebbero 1.000 euro per l’acquisto (1.000 azioni x 1 euro); nel caso in cui, dopo un certo periodo, le azioni aumentassero di valore guadagnando 0,30 euro, si potrebbe chiudere la posizione in tempo reale a 1.300 euro (1.000 azioni x 1,30 euro), ottenendo 300 euro di profitto; al contrario, se il prezzo delle azioni scendesse a 0,70 euro, si andrebbe incontro ad una perdita di 300 euro. Nel caso limite in cui le azioni arrivassero a 0 euro, la perdita massima sarebbe di 1.000 euro.

Immaginiamo ora di voler aprire la stessa posizione, ma con una leva di 1:10. In questo caso, il capitale reale richiesto in fase iniziale si otterrebbe con il calcolo 1:10 = 0,1 = 1%; 0,1 x 1.000 = 100. L’operazione avrebbe quindi un margine dell’1% e con soli 100 euro sarebbe possibile investire in 1.000 azioni della società ABC Spa del valore di 1.000 euro. Se il prezzo delle azioni salisse a 1,30 euro, il profitto corrisponderebbe a 300 euro come per l’investimento con leva 1:1. Analogamente, se le azioni calassero fino a 0,70 euro, le perdite si calcolerebbero in tempo reale sull’intera posizione, per un ammontare totale di 300 euro. Anche in questo caso la perdita massima sarebbe di 1.000 euro.

In un investimento con leva 1:20, ad esempio, il capitale effettivo versato al momento dell’apertura della posizione è la 20-esima parte del valore totale dell’investimento (1:20 = 0,05 = 5%). Se il valore totale dell’investimento è di 1.000 euro, la somma iniziale da versare ammonta a 50 euro. Più è basso il rapporto di leva, più l’investimento viene considerato sicuro.

Nel 2018 l'ESMA ha implementato nuove misure relative al trading con leva finanziaria, rendendo i limiti della leva finanziaria più severi nel trading al dettaglio. In particolare, il rapporto massimo consentito è 1:30 per le principali coppie di valute nel forex e 1:20 per i principali indici.

Pro e Contro

Come si vede dai precedenti esempi, il massimo rischio che si corre durante un’attività di trading con leva finanziaria, ovvero la peggiore perdita a cui si può andare incontro, è la stessa che si avrebbe nel caso di trading diretto sull’asset, ossia con una leva 1:1. Quello che cambia è il rapporto rispetto al capitale iniziale. In particolare, le perdite possono essere molto più alte rispetto al margine investito. È quindi fondamentale ragionare sempre in funzione della posizione totale, e non del margine di investimento. Analogamente, in caso di effetto leva positivo, i profitti netti sull’investimento sono notevolmente più alti rispetto al capitale investito (effetto moltiplicatore di leva).

La leva finanziaria, inoltre, può essere uno strumento prezioso per accedere a quegli investimenti per i quali altrimenti non si avrebbero sufficienti mezzi a disposizione. Grazie alla leva finanziaria, il trading è uscito dalla sua nicchia ed ha potuto diventare un’attività per tutti. Allo stesso tempo, il fatto di poter mantenere una maggiore liquidità nel portafoglio apre alla possibilità di diversificare i propri investimenti, riducendo la probabilità di una disfatta totale legata ad un unico investimento andato male.

In conclusione

La leva finanziaria è uno strumento che ha rivoluzionato le dinamiche degli investimenti e del trading online, aprendo i mercati ad un’ampia fascia di trader ed aumentando la liquidità in circolazione. Tuttavia, la leva finanziaria, come molti strumenti di questo settore, possiede un rischio intrinseco a cui è necessario porre la massima attenzione in una gestione oculata delle proprie strategie di investimento. Quando si pensa a come il trading con leva amplifichi le entrate di un investimento, non bisogna dimenticare l’altra faccia della medaglia, ovvero il fatto che amplifichi anche le eventuali perdite di un investimento andato male. Per abbassare il rischio degli investimenti, è consigliato scegliere bassi rapporti di leva ed affidarsi a piattaforme di broker certificati CySec e Consob.

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FAQ - Trading con Leva

Come funzionano le leva finanzaria?

La leva è uno strumento che consente di accedere a investimenti molto al di sopra delle possibilità della maggior parte dei trader, amplificando i profitti e le perdite delle proprie strategie di investimento.Le leve nel trading si applicano a qualsiasi tipo di asset, con un rapporto 1:M deciso indipendentemente dal broker selezionato. Investire con una leva 1:100 consente di accedere ad un investimento del valore di 1.000 euro versando solo la centesima parte del totale, quindi 10 euro. Nonostante ciò, i profitti e le perdite dell’investimento saranno calcolati sul totale del capitale dell’investimento, esattamente come varrebbero calcolati per un investimento con leva 1:1.

Chi utilizza i prodotti a leva?

La leva finanziaria si può applicare a qualsiasi tipo di mercato come materie prime, indici, CDF, titoli, bond e molti altri. Per questo motivo, la fascia di investitori che può usufruire di questi prodotti è davvero molto ampia e varia.  

Qual è l'effetto della leva finanziaria su un investimento?

Grazie alla leva finanziaria, molti trader possono accedere ad investimenti di valore molto superiore all’effettivo capitale posseduto e, di conseguenza, possono beneficiare di profitti ben più alti di quelli che avrebbero altrimenti; di contro, però, anche le perdite potrebbero essere drammaticamente fuori dalla loro portata, in quanto sia l’uno che l’altro si calcolano sul valore totale dell’investimento.

Le informazioni sopra indicati sono solo a scopo educativo e non possono essere considerate come consigli di investimento. I dati passati non sono degli indicatori affidabili dei risultati futuri.

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