Se sei alla ricerca di un indice azionario affidabile da
utilizzare per poter effettuare analisi e iniziare a investire è
probabile che tu non abbia ancora preso in considerazione il
Nikkei 225. Di cosa si tratta? Molto semplicemente è lo strumento
di analisi principale della seconda piazza affari più grande a
livello mondiale, la Borsa di Tokyo.
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E allora perché limitarsi a indici statunitensi ed europei
quando possiamo analizzare uno strumento finanziario così
importante che può fornirci informazioni molto importanti sullo
stato di salute dell’economia giapponese?
Nella nostra guida spiegheremo il significato del Nikkei, perché
si potrebbe considerare per i propri investimenti e altre
informazioni utili sull’indice.
Indice
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Che cos’è l’indice Nikkei?
-
Storia del Nikkei 225
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Trading Nikkei 225: si o no?
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Cosa influenza il prezzo del Nikkei 225?
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Perché scegliere di fare trading sul Japan 225?
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Vantaggi e svantaggi
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Conclusioni
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Domande frequenti - Borsa di Tokyo (TSE)
Che cos’è l’indice Nikkei?
Il Nikkei (Nikkei heikin kabuki) è il principale
indice della borsa
giapponese e uno dei principali di tutta l’Asia. E per calcolare
la salute dell’economia giapponese l’indice prende in
considerazione ben 225 titoli azionari.
Considerato uno degli indici con la storia più lunga, il Nikkei
presenta due grosse differenze rispetto alla maggior parte dei
principali indici occidentali. La prima divergenza è il metodo con
cui si scelgono i 225 componenti dell’indice. Infatti, la
selezione non avviene seguendo la capitalizzazione di mercato
dell’indice, ma il valore dei diversi titoli azionari.
Altra differenza sostanziale è il metodo con cui si calcola il
valore dell’indice. Il Nikkei 225 segue il metodo del Dow Jones,
questo significa che il suo valore è calcolato sulla media
aritmetica dei diversi titoli che lo compongono, senza dare
maggior peso a determinate società.
Storia del Nikkei 225
La quotazione dell’indice Nikkei 225 ha iniziato ad attirare
l’attenzione di tutto il mondo negli anni ’80 quando lo yen ebbe
un improvviso aumento di valore.
Tokyo decise di evitare una possibile recessione stimolando la
crescita economica che ha portato a un vertiginoso aumento del
valore delle azioni giapponesi. E furono anni in cui l’intero
valore della Borsa di Tokyo sfiorava il 60% della capitalizzazione
di mercato mondiale. E ovviamente il Nikkei 225 iniziò a essere
studiato con attenzione anche da analisti occidentali.
Dopo qualche anno di crescita economica la bolla speculativa
giapponese scoppiò nei primi anni ’90 con conseguenze negative per
l’indice e per tutta l’economia giapponese. Il suo valore si
dimezzò nel giro di due anni. E con la crisi finanziaria del 2008
toccò il suo punto più basso dai primi anni ’80.
L’intervento della Banca centrale giapponese e le politiche
economiche prese dal governo hanno fatto riprendere lentamente
l’economia e oggi il valore dell’indice si aggira sui 20.000
punti. Una quotazione decisamente inferiore di quella che
l’indice vantava alla fine degli anni ’80.
Le principali 10 società rappresentate dal Nikkei 225
№ |
Nome |
Simbolo |
1 |
Toyota Motor Corp. |
TM |
2 |
Softbank Group Corp. |
SFTBY |
3 |
Keyence Corp. |
KYCCF |
4 |
Sony Corp. |
SNE |
5 |
Nippon Tel & Tel Corp. |
NTTYY |
6 |
Fast Retailing Co LTD |
FRCOY |
7 |
Chugai Pharmaceutical Co. |
CHGCF |
8 |
Nintendo Co LTD |
NTDOY |
9 |
Nidec Corporation |
NJDCY |
10 |
Shin-Etsu Chemical Co |
SHECY |
Trading Nikkei 225: si o no?
Il grafico dell’indice Nikkei 225 ci mostra come questo indice
sia un ottimo strumento che possiamo utilizzare se vogliamo
iniziare ad avere un’esposizione sul mercato giapponese, senza
il bisogno di dover analizzare e studiare tutte le società che
ne fanno parte.
E non è tutto perché il Nikkei è conosciuto anche per l’alta
liquidità di cui dispone e un’offerta di spread piuttosto
bassi.
Ma si tratta di un indice e quindi di uno strumento che non è
nato per essere un asset su cui investire. E quindi i trader che
sono intenzionati a investire su questo indice hanno due
alternativeAffidarsi a una piattaforma di trading su cui
utilizzare i CFD o alternativamente investire in un Exchange
Traded Fund collegato all’indice.
Entrambe le opzioni hanno dei pregi e dei difetti. Ad esempio,
i CFD ti permettono di aprire delle posizioni sia d’acquisto, in
caso tu preveda un rialzo dell’indice, o di vendita, se
l’analisi suggerisce che l’indice possa calare. Altra
caratteristica da tenere sempre in considerazione con i CFD è la
possibilità di utilizzare la leva finanziaria e aumentare a
dismisura l’esposizione di una posizione, con i rischi che
comporta questo genere di azione.
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Cosa influenza il prezzo del Nikkei 225?
Ma prima di iniziare a pensare di poter fare trading sul valore
del Nikkei 225 è necessario comprendere quali sono gli aspetti
che tendono a influenzarne il prezzo. E se hai già fatto qualche
ricerca su questo indice saprai che tra i trader è noto per la
sua volatilità e per essere particolarmente legato alle
situazioni geopolitiche statunitensi a causa del fatto che molte
società che fanno parte dell’indice esportano perlopiù negli
Stati Uniti.
E quindi per fare analisi approfondite sul Nikkei dovremmo
senza alcun dubbio tenere anche presente come si muovono il
mercato e gli indici americani. Ma non è l’unico aspetto che può
influenzare il valore del Nikkei 225.
Oltre alla situazione economica e politica giapponese i trader
dovrebbero fare particolare attenzione anche a eventi
geopolitici internazionali che potrebbero influenzare anche i
bilanci di numerose società, come quelle del settore
automobilistico che hanno interessi in diversi continenti.
Perché scegliere di fare trading sul Japan 225?
Ma quindi se eventi in altre parti del mondo hanno un’influenza
sul Nikkei 225 in tempo reale, perché scegliere questo indice,
piuttosto che un altro? Sono diversi i motivi e sono di natura
pratica e tecnica.
Dal punto di vista pratico il Nikkei 225 è un indice che vanta
diversi derivati molto liquidi con volumi di trading piuttosto
alti e questo permette a chiunque sia intenzionato di fare
trading sull’indice di poter chiudere la propria posizione
velocemente.
E come abbiamo già detto si tratta di uno strumento piuttosto
volatile. I diversi fattori che possono influenzare il valore di
alcuni titoli dell’indice fanno in modo che il valore possa
oscillare in maniera significativa. E pur se molti trader
considerano il tema della volatilità un aspetto da sfruttare, si
tratta di una caratteristica che presenta dei rischi a causa di
possibili cambi di andamento improvvisi.
E dal punto di vista tecnico possiamo sottolineare il suo
legame inverso con lo Yen. Abbiamo già avuto modo di dire che
sono numerose le società all’interno dell’indice che basano gran
parte delle loro fortune sull’esportazione.
Vantaggi e svantaggi
E ora che sei pronto per fare un’analisi tecnica del Nikkei 225
è necessario capire bene quali siano i vantaggi e gli svantaggi
che potremmo incontrare se decidessimo di investire in questo
indice.
Innanzitutto, è bene dire che si tratta di un indice molto
particolare che in molti considerano unico. Soprattutto per la
semplicità di calcolare il suo valore dovendo semplicemente fare
una media aritmetica dei titoli che ne fanno parte. Un fattore
che fa in modo che il Nikkei sia un indice con un rischio
inferiore rispetto agli indici che si basano sulla
capitalizzazione di mercato.
Ma come qualsiasi genere di investimento anche il Japan 225
presenta dei rischi che rischiano di portarci a perdere il
nostro investimento. Innanzitutto, il calcolo del valore
dell’indice fa in modo che i cambiamenti di prezzo delle società
più piccole possono avere una maggiore influenza rispetto a
strumenti simili. E un altro svantaggio del calcolo aritmetico è
il pericolo che si possano verificare dei cali improvvisi del
valore dell’indice.
Conclusioni
Analizzare l’indice Nikkei 225 può fornire un ottimo strumento
per iniziare ad avere una maggiore esposizione sul mercato
giapponese. Con i suoi vantaggi e svantaggi il Japan 225 può
essere considerato un indice molto interessante da valutare per
capirne le prestazioni. Ma tenendo sempre bene in considerazione
che si tratta di uno strumento particolarmente volatile che può
offrire diversi vantaggi, ma anche svantaggi che devono essere
valutati attentamente per ridurre il rischio di perdere parte
del proprio investimento.
Fai trading sul Nikkei con R1Investing
E una volta che hai valutato che il Nikkei è un asset da
utilizzare per il trading, puoi iniziare a utilizzare la
piattaforma moderna messa a disposizione da R1Investing per
utilizzare i CFD e tutti gli strumenti che ti permetteranno di
ottimizzare gli eventuali profitti e controllare le perdite. E
quando sei indeciso su un argomento potrai fare riferimento ai
materiali didattici messi a disposizione dal broker per
permetterti di prendere sempre decisioni informate e in maniera
consapevole.
Domande frequenti - Borsa di Tokyo (TSE)
Cos’è l’indice TOPIX?
TOPIX è l’acronimo di Tokyo Stock Price Index e si tratta di un
indice giapponese che prende in considerazione tutte le società
quotate nella capitale e lo si calcola in base alla
capitalizzazione di mercato.
Come si calcola il Nikkei 225?
Il Nikkei si calcola facendo la media aritmetica delle 225
società che compongono l’indice.
Quali società fanno parte del Nikkei 225?
L’indice Nikkei 225 è dominato dalle grandi società
automobilistiche giapponesi come Toyota, Honda e Mitsubishi e da
quelle tecnologiche come Sony e Panasonic. Ma sono ben
rappresentati anche diversi altri settori industriali
giapponesi.
Come fare trading con CFD sul Nikkei?
Per iniziare a fare trading sul Nikkei è necessario aprire un
conto su un broker online e una volta analizzato il mercato
dovrai aprire una posizione di vendita o di acquisto a seconda
delle previsioni.
Quali sono gli orari di apertura dell'indice Nikkei 225?
Il Nikkei è calcolato in due fasce orarie, dalle 9:00 alle
11:00 e dalle 13:00 alle 15:00, ora di Tokyo. Ed è necessario
considerare le 7 ore di differenza tra l’Italia e il
Giappone.
Le informazioni presente in questo post non
possono essere considerate dei consigli per gli investimenti e i
risultati passati non sono un valido indicatore per le
prestazioni future.