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Hedging come funziona
E una volta che abbiamo capito cos’è l’hedging trading è
necessario capire come funziona per poterlo sfruttare al meglio
nel caso ci serva. Abbiamo compreso che si tratta di una
strategia che serve a coprire almeno in parte la nostra
esposizione al rischio. E per farlo è necessario aprire almeno
due posizioni sullo stesso asset o su due asset distinti, ma con
un forte legame tra loro.
Per capire bene il funzionamento dell’hedging possiamo
utilizzare come esempio un hedging nel mercato Forex. In questo
caso possiamo decidere di andare lunghi sull’ipotetica coppia
ABC – XYZ e di andare short sulla coppia XYZ – DEF. Questo
perché abbiamo valutato che quando il tasso di cambio della
prima coppia sale il valore di DEF su XYZ subisce un calo
proporzionalmente simile.
In questo modo abbiamo realizzato una copertura efficace sulla
prima posizione. Nel caso l’andamento del nostro investimento
non sia quello che abbiamo previsto potremmo guadagnare i soldi
persi grazie ai profitti realizzati con la seconda
posizione.
Strategie di hedging
E i metodi per fare hedging sono numerosi così come i motivi
per cui potrebbe convenire organizzare questo genere di
strategia. In alcun casi si tratta di tecniche piuttosto
complicate e anche dispendiose dal punto di vista del tempo per
trovare le opportunità corrette.
Nel nostro articolo abbiamo deciso di mostrarti le strategie
più comuni e che potrai iniziare a utilizzare fin dai tuoi primi
investimenti. Vale a dire:
- Trading di coppia
- Trading sui beni rifugio
- Hedging diretto
Trading di coppia
Quando si organizza una strategia di hedging utilizzando il
trading di coppia si utilizza lo stesso metodo dell’esempio che
abbiamo mostrato sul mercato Forex. In questo caso decidiamo di
aprire due diverse posizioni, una su un asset che pensiamo possa
crescere e una su un asset che pensiamo di possa muovere in
maniera inversamente proporzionale. E il principale vantaggio
del trading di coppia è che creiamo una protezione praticamente
certa.
Per realizzare un trading di coppia abbiamo bisogno di trovare
due asset che hanno un legame tra loro e questo è il motivo per
cui solitamente si utilizza per effettuare un hedging sul
mercato azionario. E in questo caso molto probabilmente si
sceglieranno azioni di due società che fanno parte dello stesso
settore industriale e con valori stoici simili. Quindi più che
scegliere le posizioni in base all’andamento delle operazioni è
più probabile che si prendano decisioni in base al legame che
c’è tra i due asset che utilizziamo.
Trading sui beni rifugio
I beni rifugio sono tutti quegli asset che attraggono le
attenzioni degli investitori per la loro capacità di non perdere
valore in maniera sostanziale e in alcuni casi ad aumentarlo in
periodi di crisi o rallentamento economico. E ovviamente un
prodotto di questo genere può essere utilizzato per organizzare
una strategia di hedging.
Ma come per qualsiasi genere di investimento non si possono
considerare i beni rifugio come uno strumento da utilizzare
universalmente per coprire la propria esposizione. Quello che
bisogna fare è uno studio attento di quanto il bene rifugio
scelto sia legato al proprio investimento iniziale e decidere
seguendo le proprie conclusioni.
Hedging diretto
L’hedging diretto è probabilmente la strategia che richiede
un’analisi della copertura inferiore alle altre. Si tratta
semplicemente di avere due posizioni sullo stesso bene nello
stesso momento. Quindi se si è previsto il rialzo di un asset è
possibile aprire anche una posizione short che copra il primo
investimento.
E la domanda potrebbe sorgere spontanea, ma non è una soluzione
che rischia di portare a una perdita a causa dei
margini
imposti dalle piattaforme? E su questo punto è necessario fare
due precisazioni.
Innanzitutto, si tratta di una strategia che si può utilizzare
per coprire la tua posizione per un determinato lasso di tempo.
Ad esempio, potresti aver investito sul rialzo di un titolo
azionario nel giro di un mese, ma una notizia improvvisa rischia
di far calare il titolo per una giornata. In questo caso aprendo
una posizione short sul breve termine ti potrebbe permettere di
coprire le eventuali perdite di quella giornata.
Ed è vero che è un metodo controintuitivo, tanto che sono
diverse le piattaforme che nel momento in cui si apre una
seconda posizione che va in direzione opposta alla prima
chiudono automaticamente il primo investimento.
Hedging: analisi dei CFD
E il processo di hedging può essere usato con numerose opzioni
che ci permettono di investire il nostro denaro. E uno degli
strumenti che sta prendendo sempre più piede tra gli investitori
sono i Contratti per differenza (CFD). E per questo motivo vale
la pena valutarli con attenzione quando si sta organizzando la
propria strategia di hedging.
Il punto principale per cui i
CFD sono così popolari
è il fatto che ci permettono di aprire indifferentemente una
posizione long e una posizione short. E ovviamente si tratta
anche del punto che più ci interessa quando vogliamo utilizzare
questo strumento nel nostro processo di hedging perché nella
maggior parte dei casi avremo bisogno di uno strumento che ci
permetta di aprire due posizioni in contrapposizione tra loro.
Hedging con i derivati
Altro strumento che ci permette di realizzare hedge efficaci
sono i derivati. E questo perché si tratta di prodotti che sono
legati ad asset primari con una relazione che è praticamente
sempre definita in maniera precisa.
E per spiegare come si può utilizzare un prodotto derivato su
un investimento possiamo utilizzare l’esempio di un’opzione put.
Ipotizziamo di
acquistare 100 azioni
di un titolo a € 1 per azione e contestualmente di coprirci
appunto con un put che costa € 1 che è possibile esercitare
entro un anno al valore di € 0,75. Quindi avremo la possibilità
in qualsiasi momento di vendere le nostre 100 azioni a € 0,75
ciascuna.
Nel caso il titolo vada bene e il suo valore si alzi avremo
speso € 10 per ridurre il nostro rischio. Ma se il titolo non va
come previsto e il suo valore cala a € 0,5 potremo esercitare la
nostra opzione e ridurre la nostra perdita da € 51 a € 26,
compreso il costo del put.
In altre parole, abbiamo utilizzato un’opzione come una vera e
propria assicurazione per evitare di subire danni più grossi di
quanto avremmo potuto subire se non ci fossimo coperti.
Diffusione dell’hedging
E le tecniche di hedging sono uno dei temi più dibattuti nel
settore finanziario. Tra i trader c’è chi crede che siano
strumenti efficaci per evitare di perdere somme di denaro
ingenti, mentre altri credono che il gioco non valga la candela
e che gli eventuali profitti sarebbero troppo esigui.
Tuttavia, lo sviluppo di opzioni,
di futures
e di molti altri prodotti derivati sembrano mostrare come al
giorno d’oggi sono sempre più numerosi gli strumenti che un
trader possa utilizzare per proteggere i suoi investimenti.
Senza contare che si tratta di strumenti nati per rendere più
funzionale il mercato e di conseguenza si può dire che l’hedging
sia una strategia che ottimizza la nostra gestione del rischio,
ma che può anche servire a migliorare il mercato nel suo
complesso.
E come abbiamo già avuto modo di dire, a pensarci bene, si
tratta semplicemente di uno strumento molto simile a
un’assicurazione su cui paghiamo rate su rate per evitare che un
determinato evento possa ridurre notevolmente il nostro
reddito.
La strategia dell’Hedging su posizioni lunghe o corte
Se stai leggendo quest’articolo su R1Investing probabilmente ti
interessa conoscere la relazione tra l’hedging e
gli investimenti in Borsa, siano questi con CFD o con futures. In questi casi la
strategia di hedging è utilizzata per poter avere una copertura
sulla prima posizione presa. E in base a questo si dovrà
adottare una strategia di hedging corto o di hedging lungo.
Nel primo caso l’investitore prenderà una posizione corta per
poter rimanere sul mercato con la prima posizione presa in
precedenza, riducendo gli eventuali rischi causati da un cambio
di tendenza sul mercato. Questo permette di continuare a
guadagnare nel caso il rialzo del titolo continui, ma anche di
ricevere denaro nel caso di un ribasso grazie alla seconda
posizione.
Un hedging lungo invece è funziona esattamente al contrario.
Nel caso di una prima posizione che prevede un ribasso del
prezzo, prendere una posizione opposta a quella della prima
esposizione serve per ridurre il rischio nel caso il titolo
inizi a salire.
Vantaggi e Svantaggi
Abbiamo già avuto modo di parlare dei tipi di hedging e del
fatto che sia un tema piuttosto dibattuto. Non sono in pochi a
considerarla una strategia che presenta più svantaggi rispetto
ai possibili vantaggi. E per permetterti di capire se si tratta
di una soluzione che può aiutarti a gestire il rischio e le tue
risorse finanziarie abbiamo voluto riassumere in due paragrafi
le posizioni a favore e a sfavore della strategia di hedging.
Il vantaggio più evidente dell’hedging è il fatto che si tratta
di uno strumento che ci aiuta a ridurre l’esposizione di un
investimento. Ma si tratta di una strategia che offre altri
vantaggi come quello di poter iniziare a investire in un modo
che non sarebbe possibile se dovessimo utilizzare gli strumenti
tipici della speculazione.
E siccome un buon trader è in grado di notare una nuova
tendenza in anticipo rispetto a quanto possano mostrare i
grafici l’hedging è utilissimo anche per chi cerca di avere una
posizione sempre aperta su un titolo. Mentre per chi è alle
prime armi si tratta di uno strumento che permette una gestione
più semplice e serena delle proprie finanze senza dover prendere
decisioni troppo frettolosamente.
Ma anche i detrattori dell’hedging hanno motivi validi per
pensare che non si tratti di una strategia da utilizzare. Per
prima cosa è necessario sapere quali sono le piattaforme di
trading che permettono agli investitori di utilizzare questa
tecnica e pur non essendo difficile trovare questo genere di
broker sarà necessario passare del tempo per la ricerca.
E lo svantaggio principale è quello della relativa
vantaggiosità della strategia. Ovviamente si tratta di una
strategia che tende a ridurre i propri profitti anche quando
l’andamento di un titolo segue le nostre previsioni. E già di
per sé potrebbe essere un punto negativo, ma in alcuni casi
potrebbe portare anche a una perdita di denaro nel caso in cui
il profitto fosse così basso da dover essere inferiore ai
margini e alle commissioni del broker.
Hedging trading: Conclusione
Ora che hai letto tutto il nostro articolo sulle strategie di
hedging per i tuoi investimenti in Borsa avrai capito che
certamente non si tratta di un metodo che ti permetterà di avere
sempre profitti.
Ma si tratta comunque di una strategia potente che ti può
permettere di ottimizzare la gestione del rischio e di non
essere soggetto alla volatilità e alle fluttuazioni dei
mercati.
In base al tuo profilo d’investitore e agli obiettivi che ti
sei prefissato ora sei in grado di decidere se si tratta di una
strategia che può essere utile per i tuoi investimenti. Ad
esempio, se sei un trader che punta a profitti rapidi potrebbe
non essere una soluzione giusta per te, ma se hai una forte
avversione al rischio potresti approfondire l’argomento e
provare a iniziare a investire su una piattaforma come
MetaTrader che permette l’utilizzo dell’hedging.
Pratica l’hedging su R1Investing
Su R1Investing potrai utilizzare piattaforme di trading che ti
permettono di praticare l’hedging per proteggere i tuoi
investimenti. E se non hai ancora deciso se si tratti di una
strategia che rifletta le tue esigenze di investitore potrai
leggere i nostri contenuti istruttivi per diventare un miglior
trader fin da subito.
Domande frequenti
Perché i trader fanno hedging?
Il motivo principale per cui i trader praticano l’hedging è
ridurre il rischio di volatilità e di inversioni di tendenze sui
mercati azionari, su quello del cambio valute e sul
trading di criptovalute. Ma in alcuni casi si può utilizzare anche per proteggere un
investimento a lungo termine in un periodo di crisi
finanziaria.
Qual è la differenza tra Hedging e speculazione?
I due termini potrebbero definirsi contrapposti tra loro.
L’hedging è l’azione che cerca di ridurre la propria esposizione
causata dal cambio di valore di un asset. Mentre la speculazione
utilizza tale cambiamento per ottenere un profitto.
Qual è la differenza tra Hedging e diversificazione?
L’hedging è una strategia che punta ad aprire diverse posizioni
che possano compensare eventuali perdite, mentre la
diversificazione è una strategia che permette di gestire al
meglio le proprie risorse finanziarie riducendo la pressione che
si può avere su un singolo investimento.
Cos’è il forex hedging?
Il Forex hedging riguarda l’utilizzo della strategia di hedging
con l’intento di proteggere una posizione preesistente da un
cambiamento indesiderato del tasso di cambio.
Quali sono le differenze tra Hedging e Hedge fund?
Molto spesso questi due termini vengono confusi o utilizzati in
maniera errata. Per hedging si intendono tutte le azioni che
tendono a ridurre la propria esposizione e il proprio rischio a
discapito di un rendimento inferiore al potenziale totale. Gli
hedge fund sono dei fondi che si prendono carico del rischio di
cui gli investitori vogliono liberarsi.
Le informazioni presenti nell’articolo non possono essere
ritenute dei consigli per gli investimenti e i risultati passati
non sono delle indicazioni riguardo alle prestazioni future.