DOW 30 – Indici

Descrizione dello strumento

Uno dei mercati di indici più popolari per i commercianti e gli investitori è senza dubbio il Dow Jones Industrial Average (DJIA), noto anche come Dow 30, che segue e monitora 30 delle più grandi aziende (di proprietà pubblica) che operano sul New York Stock Exchange (NYSE) e sul NASDAQ. Il Dow 30 è l'indice più seguito al mondo perché rappresenta l'economia degli Stati Uniti, che è considerata la più grande del mondo. Quando gli uomini d'affari dicono la frase "il mercato è in crescita", si riferiscono al Dow Jones.

A differenza di altri indici globali, il Dow Jones è un indice ponderato in base al prezzo di 30 delle più grandi società commercializzate pubblicamente. Tutti i titoli sono delle grandi aziende americane blue-chip che hanno grandi capitalizzazioni di mercato e guadagni stabili. Il Dow 30 funge da punto di riferimento per altri indici come il NASDAQ e l'S&P che cercano di replicare la performance in quanto le più grandi azioni degli Stati Uniti definiscono l'attività economica e la crescita del paese. Il Dow 30 e l'S&P 500 hanno lo stesso scopo, ma c'è una differenza nelle dimensioni e nei metodi di calcolo tra i due indici, il Dow 30 è ponderato per il prezzo mentre l'S&P 500 è ponderato per la capacità di mercato.        

Per esempio, Simon è un investitore nel mercato azionario, e possiede numerose azioni a grande capitalizzazione di società come General Electric e Coca Cola. Se Simon vuole sapere come si è comportato il mercato azionario oggi, allora può dedicare del tempo a leggere il prezzo delle azioni di tutte le società, oppure può semplicemente leggere l'indice Dow Jones Industrial Average. Se l'indice Dow ha chiuso in alto, significa che è stata una buona giornata e che il portafoglio di Simon è aumentato di valore. Ma se l'indice Dow chiude in basso, significa che non è stata una buona giornata e il valore del portafoglio di Simon è diminuito.

I movimenti giornalieri e persino l'attività di trading di ogni ora vengono osservati da vicino dagli analisti di mercato, dai trader a breve termine, dagli investitori a lungo termine e dai gestori di portafogli professionali. Il valore dei 30 titoli dell'indice Dow guida il movimento e la performance dell'intero mercato azionario. Il prezzo combinato delle 30 società determina il valore del Dow 30.

Storia dell'indice Dow 30

L'indice Dow Jones è il secondo indice di mercato più antico al mondo dopo il Dow Jones Transportation Average, e prende il nome da Charles Dow, che introdusse l'indice nel 1896, insieme al suo socio in affari Edward Jones, da cui il nome "Dow Jones". Charles Dow era anche l'editore del Wall Street Journal. Lo scopo del DJIA era quello di servire come indicazione della crescita dell'economia statunitense. Quando fu introdotto nel 1896, l'indice Dow aveva 12 compagnie, e quelle compagnie appartenevano per lo più al settore industriale del mercato, come cotone, gas, zucchero, petrolio e ferrovie.

All'inizio del XX secolo, la crescita economica del paese era legata alla crescita e alla performance delle aziende industriali dell'indice Dow, e anche oggi la crescita dell'economia è equiparata alla performance delle più grandi aziende che fanno affari negli Stati Uniti. Ma con i cambiamenti del mercato e delle tendenze economiche, cambia anche la composizione dell'indice Dow. Per esempio, qualsiasi azienda che sperimenta la crisi finanziaria, la perdita di quote di mercato, o che lotta per innovare il proprio business secondo le tendenze moderne, viene rimossa dalla prestigiosa lista delle 30 maggiori aziende. 

L'indice Dow è regolarmente rivalutato in modo che le aziende che non soddisfano i criteri sono sostituite da nuove aziende. L'aumento del numero di aziende da 12 a 30 è stato fatto nel 1928, ed è ancora lo stesso. Tuttavia, dal 1928, la composizione dell'indice Dow è stata cambiata più di 50 volte. Nel 1932, il primo grande cambiamento si è verificato quando otto azioni sono state sostituite, e il rimescolamento più recente è stato nel 1997 e nel 1999 quando sono stati rimossi altri quattro componenti dell'indice Dow.

Il comitato del Dow Jones S&P Index di solito esamina le prestazioni delle aziende e decide i cambiamenti da fare nell'indice Dow 30. Il comitato analizza non solo la performance di mercato delle aziende ma anche il modo in cui un'azienda riflette veramente l'economia degli Stati Uniti. Alcune delle aziende più famose presenti nella lista del Dow 30 sono Apple, 3M, Boeing, IBM, Coca Cola, Exxon Mobil, Microsoft, Procter & Gamble, Cisco, Goldman Sachs, Walmart e Verizon.

Come si calcola il valore del Dow 30

Il Dow 30 è uno dei pochi indici al mondo che è ponderato per il prezzo rispetto a quello per la capitalizzazione di mercato. Nel Dow 30, le azioni di ogni azienda sono ponderate in base al loro prezzo azionario, e il valore dell'indice di solito rappresenta la media dei prezzi delle azioni di tutte le aziende.

Inizialmente, Charles Dow era solito calcolare il valore dell'indice sommando i prezzi delle 12 società della lista e dividendoli per 12; il risultato era una semplice media. Ma con il tempo e l'aumento del numero di aziende, ci sono stati dei piccoli cambiamenti. Anche le fusioni e i frazionamenti azionari vengono presi in considerazione quando si calcola il valore medio dell'indice.

In un indice ponderato in base al prezzo, le azioni con i prezzi più alti hanno un forte peso e influenza nel valore dell'indice, quindi un'alta percentuale di movimento nella società con il prezzo più alto delle azioni avrà un effetto più profondo sul valore medio finale dell'indice. Per calcolare il valore del Dow 30, la somma dei 30 prezzi delle azioni viene divisa per un divisore chiamato "Dow Divisor". Il valore attuale del Dow Divisor è 0,147, e se c'è un cambiamento di 1$ nel prezzo delle azioni all'interno della media, allora è dato da 1 diviso per 0,147, che è uguale a 6,80.

Come interpretare le variazioni di prezzo nel Dow 30

Il Dow 30 ha mostrato una tendenza rialzista da luglio 2019 a febbraio 2020, e il valore dell'indice ha oscillato tra 26000,00 e 29000,00. Il Dow 30 ha raggiunto il valore massimo di 29588,79 il 12 febbraio 2020. Ma c'è una significativa tendenza al ribasso dalla fine di febbraio, e il Dow 30 è crollato al valore più basso di 18541.70 il 23 marzo 2020. Il Dow 30 sta iniziando a guadagnare punti dopo la caduta a metà marzo, e l'indice è stato scambiato per l'ultima volta a 25734.98 USD. Il prezzo di offerta è 25974, mentre il prezzo di richiesta è 25971. Il valore del Dow 30, secondo la capitalizzazione di mercato delle 30 aziende, si dice che sia più di 8,33 trilioni di dollari.

Come fare trading sul Dow 30

Il Dow 30 è considerato l'indice di mercato più prestigioso al mondo in quanto include 30 delle più grandi aziende del mondo che appartengono a quasi tutti i settori del mercato. Poiché le società elencate nell'indice Dow 30 sono presenti sul NYSE e sul NASDAQ, il trading viene effettuato dal lunedì al giovedì dalle 09:30 alle 16:30 EST. Il Dow 30 permette ai trader e agli investitori di avere accesso alle aziende globali del mondo. Ci sono molti modi per investire nel Dow 30, come attraverso il contratto future, Exchange-Traded Fund (ETF), e il contratto per differenza (CFD)

Un modo popolare per fare trading sul Dow 30 è usando i CFD, che è uno strumento finanziario derivato in cui un trader specula sul valore dell'attività sottostante senza comprare l'attività reale. Il trading con i CFD permette ai trader di usare la leva finanziaria dove con una piccola quantità di denaro, il trader può aprire una posizione finanziaria più grande. Ma utilizzando la leva finanziaria, c'è un'uguale possibilità di realizzare un profitto o subire una perdita, quindi uno strumento di gestione del rischio come lo stop loss può essere utilizzato per cercare di minimizzare la perdita finanziaria.

Un altro grande vantaggio per il trader è quello di usare i CFD per negoziare in entrambe le direzioni, cioè andare Long o Short. Se pensi che il mercato scenderà, allora puoi vendere allo scoperto e trarre profitto da un mercato in calo se la tua previsione è corretta. Allo stesso modo, se credi che il mercato salirà, allora puoi acquistare long e ingrandire potenzialmente i tuoi guadagni.

Cosa causa le variazioni di prezzo del Dow 30?

Siccome rappresenta la più grande economia, il Dow 30 è sempre nelle notizie con ogni piccolo o grande cambiamento nel valore dell'indice. Ci sono numerosi fattori che vengono analizzati per determinare il cambiamento del valore dell'indice Dow, ma alcuni dei principali sono i crolli economici, l'aumento e la caduta dei prezzi del petrolio, le calamità naturali, la forza del dollaro americano e le notizie e gli eventi internazionali.

L'attuale guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina influenza l'indice Dow in modo significativo e soprattutto a causa delle tariffe e dei regolamenti riguardanti le aziende statunitensi. Il valore del dollaro statunitense è anche una misura di come il mercato azionario statunitense si sta comportando. Per esempio, un dollaro americano forte significa che il valore dell'indice Dow salirà, mentre un dollaro americano più debole significa un indice Dow in calo. Oltre agli aspetti macroeconomici, anche le prestazioni individuali e i rapporti sugli utili delle 30 società del Dow 30 influenzano il valore complessivo dell'indice. Un forte rapporto sugli utili migliorerà il valore, mentre un rapporto debole diminuirà il valore dell'indice Dow. Le informazioni di cui sopra sono solo a scopo educativo e non possono essere considerate come consigli di investimento. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri